Tríptico Museo del Duomo - Florencia - Italia


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BIGLlElTERIA
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Ingresso Biglietteria
Piazza San Oíovann¡ 7
Ingresso Battistero
Ingresso Santa Reparata
.nF",~,3Il Biglietteria
J
IL CAMPANIL~~
~ Ingresso
campanile
Biglietterla
LA PIAZZA
Da 1600 anni la vita religiosa dei fiorentini ha il suo centro
nell`area suddivisa tra piazza San Giovanni e piazza del
Duomo. E qui che troviamo il Battistero di San Giovanni,
la Cattedrale di Santa Maria del Fiore (il Duomo) con gli
scavi di Santa Reparata, il Campanile di Giotto e il Museo
dell`Opera del Duomo.
Situato all`angolo nord-est dell`antica Florentia romana,
questo spazio evoca «la clttá santa, la Gerusalemme
nuova ... tenda di Dio con gli uornlnl» delineata nelle
Scritture cristiane (Ap 21,2-3):la policromia dei monumenti,
le porte e le statue in bronzo, i rilievi e le sculture di
marmo, i mosaici e le vetrate offrono una visione concreta
della clttá futura, le cui «rnura sono costruite con diaspro»
e adorne «di ogni specie di pietre preziose» (Ap 21.18-19).
Nel cuore della cittá umana, questa "cittá di Dio"
testimonia la fede millenaria in un Dio solidale con gli
uomini: «Eqli ablterá con loro / ed essi saranno suoi popoli
/ ed egli sará il Dio con loro» (Ap 21.3).
la salita alla cupola
puó subire restrizioni
di orario a causa
di eventi straordinari AilIIIllliilliIIIlII..
IL MUSE
~
~
Ingresso Museo
Biglietteria
11Museo rtmarré
chiuso il primo martedl
di ogni mese
Ingresso
riservato
al culto
Lo spazio in cui sorge il complesso cattedrale
e cresciuto attraverso i secoli al servizio della Chiesa
e della cittá. In origine angusta zona cimiteriale
intorno al Battistero, verso la fine del XIII secolo
corninció a prendere la forma e le dimensioni attuali,
in virtú dell`esigenza di espansione della Fiorenza
medievale. Nel medesimo periodo sorsero intorno
alle due piazze importanti associazioni come
l`Arciconfraternita della Misericordia, fondata nel
1244e ancora attiva al servizio dei malati. La piazza
ospitó inoltre memoriali religiosi e civici, tra i quali
e ancora visibile la Colonna di San Zanobi, eretta nel
1384sul luogo dove un olmo secco era fiorito d`inverno
al passaggio delle spoglie del santo durante la loro
traslazione nella Cattedrale di Santa Reparata.
Nel XIX secolo la piazza [u ulteriormente ingrandita
con la demolizione delle parti anteriori delle
canoniche, a sud, e del Palazzo Arcivescovile, a ovest.
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u/ 111 T RO
111`1111111111 o rY1numento della piazza
11111111hl(`1 di San Giovanni, per
11111 1111`1 ut un tempio pagano
IIIIVI`IIII u o cristiano. In effetti,
11 `111/llllr dell`antichitá= nel Vo forse
111 VI `,I`( I - sorse qui un primitivo battistero di
1111111
"
nt Reparata, I`allora cattedrale, in un rapporto
l` Illtlll
`
Imile aquello che vediamo oggi. Questo primo
111`,1(11 doveva essere simile all`attuale anche nella
111111" e gonale simboleggiante I`octava dies,
```1111 .rv lorno", il tempo del Cristo risorto, fuori dal
mpo, scandito in unitá di sette giorni. Tale
mo si riferisce direttamente al battesimo, il
1111111 nto di iniziazione alla fede cristiana grazie al quale
1IIId `n i passano dalla morte del peccato alla vita nuova
11 (11 o, un "ottavo giorno" senza tramonto. La forma
111 Ir¡ nale allude alla speranza cristiana nella resurrezione
1111 In rtl, e doveva rivestire particolare eloquenza quando
111 `.lru tura era ancora circondata da un cimitero.
pMelre dalla meta dell`XI secolo il Battistero [u
110`, ruito nelle dimensioni attuali e arricchito di marmi
1111 I1 ti, molti dei quali provenienti da edifici antichi.
• iI 11 periodo dell`affermazione economica e politica della
11,, che vide prima il trasferimento a Firenze della
,lleI
`
del governo imperiale in Toscana, poi I`autonomia
1IIIrenze dal Sacro Romano Impero. Nei secoli XII e XIII
. 1nueva struttura, ampliata con I`aggiunta della cupola
11( numentale e della "scarsella" (l`abside rettangolare a
IVI t), divenne motivo di orgoglio cittadino: Dante lo
111 ma «il mio bel San Giovanni». Tra il XIV e il XVI secolo
urono collocate le realizzazioni per le quali il Battistero
lebre: le tre porte bronzee e i gruppi in bronzo e
n.irrno sovrastanti le porte, opere che complessivamente
llustrano le storie bibliche su cui il battezzato e invitato
1meditaré per vivere bene la sua fede. La piú antica
1(`1le porte e quella ora a sud - raffigurante la vita di san
.lovann] Battista, titolare del Battistero e patrono del la
1ea- opera di Andrea Pisano, [u terminata nel1336.
) `gue quella a nord, eseguita da Lorenzo Ghiberti fra il
.~·02e i11425,con scene della vita di Cristo. Infine la "Porta
1 I Paradiso" (come la denomino Michelangelo, secondo
I racconto di Giorgio Vasari), a est, con scene tratte
I II`Antico Testamento, modellate e gettate da Ghiberti dal
1~25al 1450 (oggi sostituite da copie).
Porta di Andrea Pisano (Porta Sud)
con scene della vita di san Giovanni Battista
l. Annuncio delrangelo a Zaccaria;
2. Zaccaria che diviene muto;
3. Visitazione; 4. Nascita del
Battista; 5. Zaccaria che scrive il
nome; 6. San Giovanni fanciullo nel
deserto; 7. Predica ai Farisei; 8. Annuncio
del Cristo; 9. Battesimo dei seguaci; 10. Battesimo
di cesu: 11. San Giovanni rimprovera Erode;
12. Carcerazione di san Giovanni; 13. Visita dei
discepoli; 14. Visita dei discepoli a cesu: 15. Danza di
satorne: 16. Decollazione di san Giovanni Battista;
17. Presentazione della testa a Erode; 18. Salorné
porta la testa a Erodiade; 19. Trasporto della salma;
20. Sepoltura; A. Speranza; B. Fede; C. Carita;
D. Urniltá: E. Fortezza; F. Temperanza; C;. Giustizia;
H. Prudenza
Porta di Lorenzo Ghiberti (Porta Nord)
con scene del Nuovo Testamento
l. Annunciazione; 2. Nativitá:
3. Adorazione dei Magi;
4. Disputa coi dottori;
5. Battesimo; 6. Tentazione;
7. Cacciata dei mercanti dal
tempio; 8. cesu che cammina sulle
acque e salva Pietro; 9. Trasfigurazione;
10. Resurrezione di Lazzaro; 11. Entrata di
Cesú in Gerusalemme; 12. Ultima cena; 13. Orazione
nell`orto: 14. Cattura di Cristo; 15. Flagellazione;
16. Gesu dinanzi a Pilato; 17. Salita al Calvario;
18. Crocifissione; 19. Resurrezione; 20. Pentecoste;
A. San Giovanni Evangelista; B. San Matteo; C. San
Luca; D. San Marco; E. Sant`Ambrogio; F. San
Girolamo; C;. San Gregorio; H. Sant`Agostino
Porta "del Paradiso" di Lorenzo Ghiberti (Porta Est)
con scene dell`Antico Testamento
l. Storie di Adamo ed Eva; 2.
Storie di Caino e Abele; 3. Storie
di Noé: 4. Storie di Abramo; 5.
Storie di Isacco e dei suoi figli
Esaú e Giacobbe; 6. Storie di
Giuseppe; 7. Storie di Mosé: 8.
Storie di Ciosué: 9. Storie di Davide;
10. Salomone e la regina di Saba
* Autoritratto
di Lorenzo Ghiberti
L`interno del Battistero
La tradizione che volle il Battistero un tempio romano
diventa comprensibile all`interno dell`edificio. 1Ivasto
ambiente a cupola, che nella disposizione ricorda il
Pantheon, e infatti arricchito da elementi provenienti
da monumenti antichi: le colonne monolitiche, due
sarcofagi scolpiti e parte del rivestimento marmoreo.
La pavimentazione, invece, evoca il mondo islamico:
nei "tappeti" tra la Porta del Paradiso e il centro dell`aula
sano riconoscibili motivi zodiacali orientali. Alle pareti,
forme tardoimperiali si alternano ad altre di lontana
discendenza germanica. La sontuosa cupola evidenzia
l`injlusso bizantino nell`ltalia centrale. L.:effettocomplessivo
e quello di un magnifico crocevia delle grandi culture
dell`Europa medievale. Al centro del Battistero si trovava
I`antico [onte. delimitato da una recinzione ottagonale (la
forma dell`uno e dell`altra sono tracciate sul pavimento).
Guardando dal fonte in SU, verso la cupola, il credente
vedeva I`enorme figura di Cristo che domina i mosaici
duecenteschi e, sotto i piedi di Cristo, i morti
che risorgono: e il Giudizio Universale,
quando Cristo risorto chiarnerá sia
i vivi sia i morti per valutare le azioni
di ciascuno. Alla destra di Cristo
(sinistra dello spettatore) vi sono le
anime dei giusti "nel seno" di Abramo,
Isacco e Giacobbe, i patriarchi dell`antico
Israele; mentre a sinistra (destra di chi
guarda) e l`lnferno.
Negli altri cinque spicchi della cupola sano raffigurate
le storie di san Giovanni Battista, di Cristo, di Giuseppe
Ebreo e degli inizi della vita umana (Adamo ed Eva,
Caino ed Abele, Noé e la sua famiglia). Guardando questi
personaggi i credenti si percepivano come inseriti nella
trama stessa della storia del popolo di Dio. Nel registro
piú alto, vicino alla luce, sano raffigurati i cori angelici.
I mosaici della cupola del Battistero
A Giudizio Universale
B Gerarch ie angel iche
e Storie della Genesi
B e o E F
O Storie di Giuseppe
E Storie di Maria e di Cristo
F Storie del Battista
A
G Registro ornamentale
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lACAITEDRAl
I decorazione musiva de
13ttistero era quasi completata
uando, negli ultimi decenni
ti I Duecento, il Comune decise
ell costruire una nuova cattedrale.
u Ila antica, dedicata a Santa Reparata,
11 rollava per I`estrema etá», precisa un documento
I lI`epoca, e di [rente al nuovo «bel San Giovanni»
.ippariva «rnolto di grossa forma», dice lo scrittore
Ir centesco Giovanni Villani, osservando anche come,
In un periodo di drammatica crescita dernoqrafica. la
v icchta cattedrale sembrasse «piccola a comparazione
11 1fatta cittade». Nacque cosi il progetto di una
(111sa che avrebbe superato le cattedrali delle cittá
I ane rivali, Pisa e Siena, sia in grandezza sia nella
I1 hezza della decorazione esterna, «tutta di marmi
(1 con figure intaqliate» (rilievi e sculture), dice ancora
Vlllani. Alla maniera delle cattedrali dell`Europa gotica,
11 nuovo Duomo [u dedicato alla Madonna, col titolo
II "Santa Maria del Fiore", un tributo cavalleresco al
r 1010 della Vergine nel misterioso piano di Dio. Secondo
un documento del primo Quattrocento, infatti, il
"[iore`sarebbe Cristo, primo [rutto della nostra salvezza.
11 Duomo che si visita oggi e il risultato di 170anni di
I voro. La prima pietra della facciata venne posta 1`8
ttembre 1296,su progetto di Arnolfo di Cambio, che
nello stesso tempo diresse la costruzione di Santa Croce
del Palazzo della Signoria. 11 progetto arnolfiano subl
pero numerose modifiche, le ptu evidenti delle quali sono
visibili sui fianchi esterni dell`edificio, a nord e sud, dove
le prime quattro finestre risultano piú basse, piu strette
e piú ravvicinate di quelle verso est, che corrispondono
invece all`ampliamento operato da Francesco
Talenti, capo maestro a partire dalla
meta del Trecento. Le cappelle radiali
poste a est [urono ultimate nel primo
Quattrocento e la gigantesca cupola,
progettata da Filippo Brunelleschi, [u
costruita in appena 16 anni, dal1420
al 1436,«structura si grande, erta sopra
e cieli, ampla da coprire chon sua ombra
tutti e popoli toscani». come scrisse allora Leon Battista
Alberti. La lanterna, sempre su disegno del Brunelleschi,
[u realizzata dopo la morte dell`architetto (1446), mentre
la palla di rame dorato con la croce, contenente reliquie
sacre, opera di Andrea del Verrocchio, [u collocata solo 2S
anni dopo.
La facciata di Santa Maria del Fiore fu eseguita su
progetto di Emilio De Fabris tra i11871 e il1887 in stile
neogotico, nell`intento di armonizzare la decorazione
con lo stile gotico del Campanile e dei portali sui
fianchi del Duomo. La decorazione, come quella
arnolfiana, onora la Madre di Cristo: la figura sopra
la porta centrale, Maria in trono reggente uno
scettro fiorito (opera di Tito Sarrocchi), domina
tutto il resto. Ma il programma ottocentesco ha
soprattutto un carattere storico e nazionale; i mosaici,
su disegno di Niccolo Barabino, rappresentano sopra la
porta centrale Cristo in trono tra Maria e san Giovanni
8attista con santi fiorentini, a destra Artigiani, mercanti
e umanisti fiorentini che rendono omaggio al/a Fede, a
sinistra la Carita tra ifondatori del/e opere pie fiorentine.
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L`interno della Cattedrale: le navate
Entrando nella Cattedrale si e colpiti dalla vastitá dello
spazio e dalla sobrietá degli arredi. La ricca policromia
esterna che collega la mole del monumento alla scala
piú minuta degli edifici circostanti si tramuta qui in una
sernpllcltá che sottolinea invece le dimensioni titaniche
della chiesa, la piú grande in Europa al momento
della sua ultimazione nel Quattrocento: 153metri di
lunghezza, 90 di larghezza alla crociera e 90 di altezza
dal pavimento all`apertura della lanterna. L.:aspettoquasi
spoglio dell`interno di Santa Maria del Fiore corrisponde
all`austero ideale spirituale della Firenze medievale
e del primo Rinascimento, e suggerisce in termini
architettonici la spiritualltá dei grandi riformatori
della vita religiosa fiorentina, da san Giovanni Gualberto
a sant`Antonino e [ra` Girolamo Savonarola. La matrice
formale, poi, e duplice: da una parte la forza rude
delle pievi romaniche, dall`altra I`elegante essenzialitá
delle chiese "mendicanti", Santa Croce in particolare,
progettata dalla stesso Arnolfo. L.:arricchimento
del Duomo con fastosi pavimenti in marmo
colorato e con nicchie "a tempietto"
appartiene a un secondo momento
della storia della Cattedrale, che
coincide con I`inizio del patronato
dei granduchi, nel Cinquecento.
L`interno del Duomo
1 a. Mosaico con I`lncoronazione
di Maria (inizi del XIV secolo?);
b. affreschi con Angeli musicanti di
Santi di Tito (fine del XVI secolo);
c. Orologio dipinto da Paolo Uccello
(1443); d. Assunzione di Maria. vetrata
di Lorenzo Chiberti (1405)
2 Andrea di Lazzaro Cavalcanti
detto il Buggiano, busto di Filippo
Brunelleschi (1446)
3 Benedetto da Maiano. busto di
Ciotto (1490)
4 Andrea Ferrucci. busto ,11
Marsilio Ficino. [llosofo clel xv •• ,, ,1"
(1521)
5 Vincenzo Consani, busin 111
Emilio De Fabris. architetto (1;11101
facciata ottocentesca (188/)
6 Ulisse Cambio busto di /1,,",11" ,11
Cambio, primo architetto del!)(II`"1
(1843)
7 Benedetto da Maiano. bll`,I"
di Antonio Squarcialupi. rnu 1(1·.101 `o
organista del Duomo (1490)
8 Andrea del Castagno.
monumento a Niccoló da Tol nlllIlI
(1456)
9 Paolo Uccello. monumento"
Ciovanni Acuto (1436)
10 Domenico di Michelino. D./I,I,` ,.
la Divina Commedia (1465)
11 Baccio Bandinelli. coro (I,~/
1572)
12 Altar maggiore
13 Cattedra del vescovo
14 Benedetto da Maiano. Cra 111`,`,"
ligneo (1495·1497)
15 a. Luca della Robbia. porta
bronzea (1446-1469); b. Luca della
Robbia. lunetta con la Resurrezioll"
di Cristo. terracotta invetriata (1~~)
1444)
16 Sacrestia delle Messe, con tarvl ••
lignee quattrocentesche
17 Altare di San Zanobi o del
Santissimo Sacramento: a. Lorenzo
Chiberti. Urna di San Zanobi (1432-
1442); b. Ciovanni Balducci. Ultima
Cena (1560-1603)
18 Luca della Robbia. lunetta con
I`Ascensione di Cristo. terracotta
invetriata (1446-1451)
19 Ingresso agli scavi dell`antica
cattedrale. Santa Reparata
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`!llIle M ria del Fiore e stata costruita a spese del
omun ,come chiesa "di stato`, e le opere d`arte lungo
11` rlu navate laterali rientrano in un programma civico
111 llore di "uomini illustri" della vita fiorentina. Oltre
111`1 onografia civica, c`e un programma religioso che
1,1ivlluppa nelle zone della Cattedrale adibite al culto.
1>1` randi immagini, ai poli opposti del percorso
IIIOC ssionale, ne suggeriscono il senso: un mosaico al di
I,opr del portale principale attribuito da Vasari a Gaddo
(111 Idi (fine XIII-inizio XIV secolo) e la vetrata rotonda
"()pi`a l`altar maggiore (I`unico degli otto "occhi" del
t.unburo che si vede subito quando si entra in Duomo,
opera di Donatello tra il1434 e iI1437).
Entrambe raffigurano l`lncoronazione
della Vergine, ossia I`elevazione di
Maria alla gloria dopo la sua morte.
C`e nel Duomo un incrocio di
significati civici e religiosi che
ruotano intorno all`idea della diqnitá
dell`essere umano, della sua grandezza
e dell`elevazione accordatagli da Dio.
Nei monumenti agli "uomini illustri" si
L `1 bra una diqnitá storica, definita dal retto uso dei
IJlenti al servizio della collettivitá, mentre nel mosaico e
11lIa vetrata (come in altre componenti dell`iconografia
propriamente religiosa) si celebra la grandezza spirituale
ti ll`uorno, destinato a trascendere la storia umana per
. "r gnare con Cristo": una vocazione universale anticipata
n 1I`lncoronazione di Maria. Anche se
1realizzerá definitivamente solo
dopo la morte, quando finalmente
I`uomo entrerá nel ``tempo di Cristo
Risorto", tale elevazione ha inizio
ora, nel tempo della storia. l`oroloqlo
colossale sopra il portale maggiore
uggerisce tale radicamento nella
storia. Eseguito nella parte dipinta da
Paolo Uccello ne11443,e un orologio "Iiturgico" che, come
I`ordinamento delle [estivitá della Chiesa, calcola le 24
ore a partire dal tramonto del giorno precedente. Le
quattro teste dei profeti agli angoli suggeriscono, infine,
che questo "ternpo attuale" della Chiesa guarda verso un
altro tempo: un futuro in cui il senso del presente verrá
rivelato nella sua pienezza.
1,
.1
t,
Vetrate, coro, cupola, altar maggiore
Le 44 vetrate del Duomo costituiscono
il piú monumentale programma di
arte vetraria attuato nell`ltalia tre-
quattrocentesca. Raffigurano santi
dell`Antico e del Nuovo Testamento
(nella navata e nei transetti) e scene
della vita di Cristo e di Maria (negli occhi
del tamburo). L.:elencodegli autori include i
massimi nomi dell`arte fiorentina del primo Rinascimento:
Donatello, Ghiberti, Paolo Uccello, Andrea del Castagno.
Dalla crociera, sotto la cupola, si ha una visione d`insieme,
e l`effetto puó suggerire I`intenzione "iconologica" globale:
evocare quella luce spirituale che illumina i credenti
attraverso la vita di Cristo, di Maria e dei santi. 1INuovo
Testamento, infatti, afferma che in Cristo «era la vita e la
vita era la luce degli uorninl» (Gv1,4).
1Ipunto culminante di questo percorso religioso e
architettonico e l`area sotto la cupola, definita dal coro e
dall`altar maggiore. Sia la cupola sia il coro sono intesi,
nella loro forma ottagonale, a reiterare il simbolismo
del Battistero. La superficie occupata dal coro ha infatti
quasi le stesse dimensioni dell`interno del Battistero e
ricrea sotto la nuova cupola lo spazio sacro ,,,,""`::r
plú antico di Firenze. La decorazione ~~.` -,
della cupola, voluta da Brunelleschi
(secondo antiche fonti) a mosaico,
doveva rafforzare I`impressione
di un ingrandimento "all`lnfinito"
del Battistero. Tale decorazione [u
realizzata da Giorgio Vasari e Federico
Zuccari solo tra il1572 e il1579 e ad affresco,
non a mosaico, ma il tema iconografico e lo stesso che
troviamo in Battistero, il Giudizio Universale: i 3600
metri quadri di superficie dipinta illustrano in modo
sistematico la fede tradizionale in un Paradiso e in un
Inferno cui I`uomo accede in base a virtú o vizi coltivati
in questa vita, e attraverso un "qiudizio" definitivo, una
volta terminato il "ternpo utile" della storia. Nella zona
centrale, sopra I`altare, si vede il Giudice: Cristo Risorto
in mezzo agli angeli che recano gli strumenti del la sua
Passione. Questa raffigurazione, di mano di Zuccari,
era collegata a un gruppo scultoreo eseguito vent`anni
prima da Baccio Bandinelli per l`altare sottostante: un
Cristo morto monumentale, steso sulla mensa, davanti
a Dio Padre benedicente. Queste statue, rimosse nel
1842,costituivano la prima "parola" per COSI dire, di un
messaggio unitario completato nella cupola: sull`altare
il credente vedeva Cristo morto, ma alzando gli occhi
vedeva lo stesso Cristo risorto alla gloria.
Gli affreschi della cupola sono stati oggetto di
un restauro globale tra il1978 e i11994. Del coro,
originariamente adorno di una sovrastruttura con
colonne e architravi, oggi rimane solo il muro di
sostegno con raffigurazioni di profeti scolpite da Baccio
Bandinelli e collaboratori. l`altare attuale, spostato in
avanti rispetto aquello cinquecentesco, e stato collocato
nel1973 in conforrnitá con le riforme liturgiche del
Concilio Vaticano 11. Al di la dell`altare si vede la "cattedra"
(dal greco Isimbolo dell`autoritá di Cristo "Maestro",
che da nome alla chiesa in cui il vescovo
esercita il suo magistero. 1ICristo
del grande crocifisso posta dietro la
cattedra (1495-1497 circa) e di Benedetto
da Maiano.
Dietro il coro, le porte bronzee di Luca
della Robbia si aprono sulla sacrestia nord,
detta anche "sacrestia delle Messe": un ambiente
decorato con pannelli di legno intarsiato eseguiti da
maestri fiorentini del Quattrocento e restaurati dopo
I`alluvione del 1966. Impressionante e l`abllitá degli
artisti nell`uso della prospettiva lineare, "inventata" da
Brunelleschi nel primo Quattrocento proprio in Santa
Maria del Fiore: qui, dove sono conservati i paramenti, i
libri e gli oggetti che servono ai riti
celebrati presso I`altare, le tarsie
illusionistiche fanno vedere
armadi aperti con la suppellettile
ecclesiastica posta sugli scaffali.
Sopra la porta e la Resurrezione
di Cristo di Luca della Robbia, in
terracotta invetriata; piú in alto, dove
ora si vede I`organo ottocentesco, era
collocata originariamente la Cantoria di Luca
della Robbia. Nella posizione corrispondente al di sopra
della porta della sacrestia a sud si trovava la Cantoria
di Donatello (entrambe le opere sono oggi al Museo
dell`Opera del Duomo).
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SANTA REPARATll·~
Nella seconda campata
della navata, a sud, una scala
scende agli scavi di Santa Reparata,
l`antica cattedrale. Sono visibili i
resti delle costruzioni romane su cui
I`edificio sorse nel V secolo, parte della
pavimentazione paleocristiana a mosaico
ed elementi delle ricostruzioni e d gli mpli m ntl
successivi della chiesa fino alla S no m L d I Tr c nto.
quando essa [u definitivamente so tltult d nta M ria
del Fiore, ancora in costruzion .
IL CAMPANILE DI Ion v
La torre campanaria di S nt M,II,I
del Fiore [u iniziata da totto n `1
1334,portata avanti dopo I Ut
morte da Andrea Pisano ul lrnut
nel1359 da Francesco Tal ntl,
creatore dei finestroni d i IIv 111,,111.
Estremamente ricca e la d 1 1I 111`
scultorea, con 56 rilievi in du re` )1,111
sovrapposti e 16 statue di gr nd lí`tI
naturale nelle nicchie, opera di mdl H`¡ 1111()11`1l111l1
del Tre e del Quattrocento, [ra i qUdllllldll`oI 1````0111 1,
Donatello e Luca della Robbia.
Sulla facciata prospiciente il Battis 1 `,OIHI 101111 1III,ltl
nel registro inferiore la creazione d 11`11 IlW l` 111`11.1
donna, il primo lavoro umano e i ~ ndLIlolll>11111t 1tll
diverse attivitá umane (pastorizia, mu 1 ",I1l`ltlllllIl)l,l,
viticoltura), nel registro sup 11011` 1`,1`111`
pianeti, incominciando 11 01111111()
sull`angolo nord. Sull tlltll` 1,It11.111`, P 1,
sono illustrate nel r gl liO 1IlIl`IIlI `
l`astrologia,l`edilizi ,11111I`dIIIII0l, 101
tessitura e altre attiviL `,( 11`1l11l1( 1Il` ,
tecniche, nel registro UIH`llolI 11` VII` Ü
Teologali e Cardinali ( lI(1), 1(`01111
liberali del Trivio e del Qu dllvlo (01 (11,)
e i sette sacramenti (a nord). L` `,101111(` 111`11`
nicchie rappresentano patriarchi, profeti r d`I`````I`II`,
sibille pagane. Gli originali di tutte le oper lIIIOII`I` ven
oggi conservati presso il Museo dell`Opera d II 1101110
IL MUSEO DELL`OPERA DEL DUOM
11 museo sorge dietro I`abside di Santa Maria
del Fiore. Ricavato da ambienti appartenenti
all`Opera sin dal Medioevo, [u inaugurato
il3 maggio del 1891,e da allora ampliato
e ristrutturato piú volte.
Con I`acquisto del vasto ambiente
dell`ex Teatro degli Intrepidi ha
guadagnato uno spazio espositivo
pressoché doppio rispetto ai
precedenti e ha potuto
concepire un
nuovo, razionale,
coinvolgente allestimento, dal
respiro internazionale. Una
delle grandi novitá e la Sala del
Paradiso, che ricrea lo spazio
sacro tra le porte del Battistero e la
ricostruzione dell`antica - e perduta -
facciata arnolfiana inaugurata alla
fine del 2015. In costante evoluzione negli ultimi anni
sono state anche restaurate e riportate
all`antico splendore molte opere del
complesso cattedrale e del museo.
II Museo dell`Opera del Duomo e da
considerarsi il piú rappresentativo
del periodo di massimo splendore
dell`arte fiorentina, in particolare
per la scultura, grazie alle statue di
Arnolfo di Cambio, Andrea Pisano, Lorenzo
Ghiberti, Donatello, Luca della Robbia, Antonio del
Pollaiolo, Verrocchio e Michelangelo,
presente con una rieta, capolavoro
della fase ultima della sua attivitá.
Ospita inoltre il parato di San
Giovanni, i reliquiari, e gli arredi
provenienti dalla costante opera
di rinnovamento dei singoli
monumenti del complesso, nonché
i modelli lignei e i documenti della
maggiore opera di Brunelleschi: la
cupola, che segna da secoli lo spazio urbano della cittá.
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Mapa Florencia - Italia

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Tríptico Museo del Duomo - Florencia - Italia

Tríptico Museo del Duomo - Florencia - Italia

Museo Duomo - Florencia - Italia

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Horarios Florencia - Italia

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Museo de Leonardo da Vinci - Florencia - Italia

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Plano Santa Cruz - Florencia - Italia

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Museo de la misericordia - Florencia - Italia

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Mapa y puntos de interés del centro de Florencia - Italia

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Museo del Duomo (tarjeta turística de Florencia) - Florencia - Italia

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Plano del Museo de la Galería de Uffizi - Florencia - Italia

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Mapa de Florencia EN - Italia

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Breve guía de Florencia - Italia

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Basílica de San Lorenzo - Florencia -Italia

Basílica de San Lorenzo - Florencia -Italia

Folleto y plano de la Basílica de Santa María Novella - Florencia - Italia

Folleto y plano de la Basílica de Santa María Novella - Florencia - Italia

Museo Palazzo Vecchio - Florencia - Italia

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Basílica de Santa María Novella - Florencia - Italia

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Tarjeta turística - Florencia - España

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Horario de Museos de Florencia - Italia

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Mapa del centro de Florencia - Italia

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Esntrada Museo Museo Bargello - Florencia - Italia (2)

Esntrada Museo Museo Bargello - Florencia - Italia (2)

Entrada Galería Uffizi - Florencia - Italia (1)

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Entrada Galería Uffizi - Florencia - Italia (2)

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Entrada Museo del Duomo - Florencia - Italia (1)

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Entrada Museo del Duomo - Florencia - Italia (2)

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Esntrada Museo Museo Bargello - Florencia - Italia (1)

Esntrada Museo Museo Bargello - Florencia - Italia (1)

Entrada Galería de la Académia de Florencia - Italia (1)

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Entrada Galería de la Académia de Florencia - Italia (2)

Entrada Galería de la Académia de Florencia - Italia (2)